E-learning: lezioni di Inglese, comodamente da casa

Da marzo in poi oltre 8 milioni di bambini e ragazzi sono stati catapultati nel mondo dell’e-learning. Tra didattica a distanza obbligatoria e corsi online, il mondo dell’apprendimento si è davvero rivoluzionato. Se, da una parte, è comprensibile pensare che non sia possibile trascorrere tutta la propria vita davanti al pc, dall’altra bisogna anche considerare tutti i vantaggi apportati da questa nuova metodologia di insegnamento e studio.

E-learning e didattica a distanza non sono la stessa cosa

Per e-learning si intende l’innovazione didattica, messa in pratica attraverso lo sfruttamento intelligente della tecnologia. Le figure di riferimento, come i docenti e i tutor, collaborano al fine di mettere a disposizione degli studenti il materiale didattico in modo completo e interattivo. C’è uno scambio continuo tra insegnante e studente; la tecnologia non rappresenta un ostacolo, ma un ottimo strumento che elimina qualsiasi distanza e abbatte anche i costi. La DaD, ovvero la Didattica a Distanza, è quella di cui abbiamo sentito parlare molto negli ultimi mesi e quella che è stata messa in pratica in primis dalle scuole italiane. La grande differenza rispetto all’e-learning è che, con la DaD, lo scambio reciproco viene meno, perché reso difficoltoso proprio da una gestione inadeguata delle tecnologie. La DaD è una semplice trasposizione della lezione che, invece che in classe, viene effettuata tramite un monitor. L’insegnante spiega la lezione e lo studente la studia e approfondisce in un secondo momento. Il tutto è reso meno fluido dai problemi legati alla scarsa rete internet di alcune zone d’Italia, all’utilizzo di PC obsoleti, o addirittura alla mancanza vera e propria di computer. Inoltre, l’intera gestione della lezione a distanza è lasciata nelle mani dell’insegnante, le cui competenze informatiche non per forza sono idonee e aggiornate.

I 5 vantaggi dell’e-learning

Ottimizzare le possibilità offerte da internet e dalle nuove tecnologie significa lavorare in vista di un miglioramento a 360° non solo relativamente alla didattica, ma in generale di tutto il mondo e-learning. Chi già lo sta facendo, come la English Lesson Service con i corsi di inglese per bambini a Roma a distanza, assicura a genitori e studenti una serie di vantaggi tangibili: 1. non è necessario che il genitore sia fisicamente presente per l’inizio della lezione 2. non serve che il genitore organizzi minuziosamente la sua giornata, tra le varie commissioni, per consentire al figlio di essere puntuale e seguire la lezione 3. vengono automaticamente limitati gli spostamenti e i contatti con persone esterne 4. si può organizzare la lezione all’orario preferito, tra un compito di scuola e il cartone preferito del figlio 5. il corso online, pur essendo più economico, non trascura la qualità del servizio La English Lesson Service, inoltre, mette a disposizione di genitori e studenti degli insegnanti madrelingua formati e costantemente aggiornati. Le attività online comportano dei costi inferiori per le famiglie, che in questo modo possono sfruttare il tempo a disposizione per far apprendere l’inglese ai propri figli. Non ci sono più scuse: se dovessi avere ancora qualche dubbio, puoi fare una prima ora di prova gratuita. Non è necessario sostenere alcun costo di iscrizione.

Scozia: cosa vedere nel nord della Gran Bretagna

Visitare i Paesi del Nord Europa vuol dire lasciarsi ammaliare da paesaggi tanto unici quanto vasti e diversi tra loro. La Scozia risponde in toto a questa descrizione. Se il desiderio è, infatti, quello di trascorrervi qualche giorno, il punto da cui partire è proprio quello in cui ci si trova. Qualsiasi sia la città o cittadina in cui si arriva, per lasciarsi coinvolgere dalla Scozia basta salire in auto o su un treno e guardare fuori dal finestrino. La sua natura selvaggia è quanto di più incredibile si possa incontrare; e il tutto a pochissimi km dai centri abitati. Vallate, scogliere, brughiere, foreste: dal mare alla montagna in meno di 80.000 km quadrati. C’è l’imbarazzo della scelta!

Scozia: luoghi di interesse per grandi e piccoli

Suddivisa in 5 regioni, la Scozia è un Paese che offre molto ai suoi visitatori. Delle quasi 800 isole minori che ne fanno parte, oltre alle Shetland e alle Ebridi, le isole Orcadi sono tra le più conosciute. Geograficamente molto vicine alla Scandinavia, regalano paesaggi mozzafiato: mentre uccelli marini e pulcinelle di mare volano in cielo, le foche marine si intravedono in acqua. Cosa non lasciarsi scappare qui? Skara Brae, sito preistorico con oltre 5.000 anni da raccontare. Non può mancare, inoltre, una tappa in uno dei leggendari castelli scozzesi. Il più famoso e caratteristico è sicuramente il Castello di Eilean Donan, uno dei luoghi simbolo delle Highlands. La visita al tramonto assicura un affascinante gioco di luci sul lago circostante. Alcuni dicono che i castelli della Scozia siano i più belli del mondo, anche di quelli del Galles (saranno di parte?). Altra fortezza da visitare è il Castello di Edimburgo che, dalla cima della collina su cui si trova, domina l’intera capitale. In questa città, oltre ai punti d’interesse più conosciuti, esiste una visita che non si può proprio perdere: l’Edimburgo sotterranea. Nel cuore della città vecchia, infatti, esiste un altro complesso di case e di strade del XVII secolo: il Mary King’s Close. Prima di perdersi in qualche pub, forse vale la pena di fare un giro anche a Loch Ness, lago d’acqua dolce delle Highlands. Che sia la volta buona che il mitico mostro Nessie si faccia vedere?

La Scozia per gli appassionati di Harry Potter (e non)

All’inizio di quest’articolo dicevamo che uno dei migliori modi per visitare la Scozia consiste nell’ammirarla a bordo di un mezzo (fatto salvo per le città, sia chiaro!). Quale miglior treno dell’“Hogwards Express” di Harry Potter? Nella realtà si chiama Jacobite Express, ma è proprio lui. In questo caso, porta i propri passeggeri da Fort William a Mallaig e ritorno, per una durata totale di 4 ore. A bordo si può mangiare, bere… e godersi il panorama! Non serve aggiungere altro, se non che è considerato il viaggio in treno più bello del mondo. In ognuno di questi posti, come anche in Inghilterra, la conversazione con autoctoni è ciò che fa la differenza e rende la vacanza memorabile. Chi meglio degli scozzesi può conoscere segreti e aneddoti da condividere con un visitatore curioso? Prima di partire, quindi, è meglio dare una rinfrescata al proprio inglese con qualche simpatica lezione. La vacanza sarà molto più divertente.

Parole di Halloween in inglese: divertiamoci, imparando!

Manca pochissimo a una delle festività più divertenti ed elettrizzanti dell’anno. Dopo il Natale, è la ricorrenza maggiormente diffusa e celebrata in tutto il mondo. Ovviamente, stiamo parlando di Halloween. Andiamo alla scoperta di questa tanto macabra quanto spassosa festa, partendo proprio dalle parole in inglese che hanno a che fare con il termine Halloween.

Da dove deriva la parola Halloween?

Halloween è la forma contratta di All Hallows’ Eve, ovvero la vigilia di tutti i Santi. Il termine “Eve”, infatti, significa appunto “vigilia” ed è particolarmente utilizzato nei Paesi anglofoni, in riferimento al concetto del tempo. Pensiamo, ad esempio, alla vigilia di Natale, il Christmas Eve, o al Capodanno, il New Year’s Eve. A proposito, il 31 ottobre corrispondeva proprio al Capodanno, per i Celti irlandesi. È a loro che dobbiamo la nascita di Halloween e non, come molti pensano, agli americani. Le abitudini irlandesi di fine estate consistevano nel portare le greggi a valle, in attesa che arrivasse e passasse l’inverno, per ricominciare la stagione d’allevamento in primavera. La transizione tra le due fasi dell’anno era cadenzata proprio dal 31 ottobre, festeggiato quindi come Capodanno, con il nome di Samhein. Durante la festa, dal carattere anche religioso, si esorcizzavano i pericoli dell’inverno e ci si ricongiungeva per ottenere la benevolenza degli dei. Il tutto indossando delle maschere grottesche, per enfatizzare i diversi riti. In questa giornata, si credeva che i morti si riunissero ai viventi. La tradizione di sistemare le torce fuori dalle porte di casa e di lasciare del latte e del cibo per i morti è continuata nei vari decenni. Finché la carestia di metà Ottocento ha portato migliaia di irlandesi a emigrare negli Stati Uniti. La tradizione è continuata anche là, in nome dello spirito patriottico degli emigrati, e diffusa tra gli americani prima, in tutto il mondo dopo.

Parole di Halloween in inglese, tra colori, zucca, abitudini e travestimenti

Trick or treat? Dolcetto o scherzetto? È così che i bambini si presentano nelle case altrui, chiedendo un dolcetto, in cambio della loro “benevolenza”. Quest’abitudine deriva dal mondo inglese di fine Ottocento, dove era chiamata “souling”, ovvero “elemosina di anime”. Spesso, i bimbi ci abbinano anche qualche divertente scioglilingua in inglese! Orange and black: Arancione e nero. Ecco i colori tipici della festa più paurosa dell’anno. Arancione, come il colore della mietitura di fine estate; nero, come la morte e come l’inverno in arrivo, freddo e buio. Pumpkin: la zucca. Come non citare il simbolo per eccellenza di questa ricorrenza? In origine, si trattava di rape, che gli irlandesi intagliavano per inserire una candela, da appoggiare fuori dalla porta. Ma una volta arrivati in America, hanno semplicemente scoperto che la zucca era diffusa e più facile da lavorare.

Altre 10 parole di Halloween in inglese: quante ne sai?

1. Blood: Sangue 2. Cemetery: Cimitero 3. Creepy: Raccapricciante 4. Ghost: Fantasma 5. Haunted: Infestato 6. Skull: Teschio 7. Tombstone: Lapide 8. Vampire: Vampiro 9. Werewolf: Lupo mannaro 10. Witch: Strega Ci sarebbe ancora una cosa speciale da raccontare su Halloween: la leggenda originale di Jack O’ Lantern. Curioso di sentirla e di scoprire anche tutti i segreti collegati, che nessuno sa? Prenota uno dei nostri corsi di inglese per bambini e te la racconteremo… ma non dirlo a nessuno!

Galles: cosa vedere nel Regno Unito sud-occidentale?

Il Galles è una terra ricca di panorami mozzafiato, dove l’atmosfera suggestiva sicuramente non manca, soprattutto per chi è alla ricerca di una meta un po’ più selvaggia e fuori dagli schemi. Pur essendo geograficamente vicino alle città inglesi di Liverpool, Bristol e pure Birmingham, questa nazione del Regno Unito è una destinazione spesso lasciata in secondo piano. Chi l’ha visitata, però, non può che dissentire: tra centri urbani molto attivi e ambienti naturali davvero incantevoli, visitare il Galles dovrebbe rientrare nei piani di viaggio di chiunque.

Cosa vedere in Galles: 5 posti da non perdere

Innanzitutto, se stai pensando che le cose da vedere in Galles siano pochissime, quasi inesistenti, ti sbagli. Di seguito te ne indichiamo 5, ma sappi che la lista potrebbe dilungarsi notevolmente, soprattutto se natura, miti e leggende ti appassionano. Curioso di vedere la casa più piccola del Regno Unito? Eccola, a Conwy. Ma in questa città c’è anche un’attrattiva storica, patrimonio Unesco: il castello fortificato. Non lasciartelo scappare: è considerato uno dei più belli d’Europa! Seconda tappa allo Snowdonia National Park: nessun viaggio in Galles può concludersi senza aver visitato questa regione del nord, il parco nazionale con oltre 2000 kmq di superficie. Vallate, altipiani, spiagge e un lago immenso: c’è solo l’imbarazzo della scelta! Il piccolo borgo di Hay-on-Wye è la patria dei libri, in particolare di seconda mano. Con poco più di 1000 abitanti e 40 librerie, ogni anno a fine maggio ospita l’Hay Festival, una manifestazione letteraria e culturale di 10 giorni, di richiamo mondiale. Spostandoti verso Sud, puoi fare la quarta tappa in un altro parco, il Wye Valley National Park, perfetto se ami fare escursioni a piedi o in bici, o semplicemente ammirare il paesaggio incontaminato. Come avremmo potuto concludere se non con la capitale? Cardiff ha molto da offrire, a partire dall’iconico castello attorno al quale si sviluppa tutta la città. Le meraviglie all’interno meritano davvero di essere ammirate: approfittane con un tour guidato in inglese. Puoi allenare il tuo orecchio alla lingua; non dimenticarti, però, delle peculiarità dell’inglese gallese rispetto all’inglese britannico. Se non sai ancora nulla a riguardo, non perderti uno dei nostri prossimi articoli, sulle differenze e le peculiarità che contraddistinguono l’inglese delle diverse nazioni del Regno Unito! Tornando alla capitale, aggiungi alla tua to-do-list: l’Animal Wall, la City Hall e il Cardiff Market. Quest’ultimo è sicuramente uno dei luoghi più caratteristici della città: potrai mangiare, bere, acquistare, conversare. Quale preferisci tra questo e il Greenwich Market di Londra? Se i giorni a tua disposizione te lo permettono, aggiungi una brevissima tappa extra. Recati a llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch, il paese con il secondo nome più lungo al mondo. Nessun’attrazione di spicco, solamente una foto con il cartello d’ingresso da pubblicare sui social e scatenare i like dei tuoi followers. Anche per questo tour, non partire impreparato: il tuo viaggio in Galles ti riserva un sacco di sorprese, ma tutto è più semplice se conosci la lingua. Che ne dici di qualche lezione di inglese a Roma prima di partire?

Cosa vedere in Inghilterra? Viaggia e allena il tuo inglese

Lo sappiamo: non c’è modo migliore di allenare il proprio inglese se non quello di viaggiare. In dubbio su dove andare? Un’ottima meta che abbina la possibilità di imparare l’inglese esplorando e di non spendere un capitale è sicuramente il Regno Unito. Essendo molto ampio e ricco di imperdibili attrattive, abbiamo deciso di prenderne in considerazione, per ora, solo una parte, lasciando un po’ di suspense sulle prossime destinazioni. Prima tappa: cosa vedere in Inghilterra, per divertirsi e, allo stesso tempo, imparare la lingua?

5 posti da non perdere in Inghilterra

Sosta obbligatoria per tutti coloro che decidono di trascorrere qualche giorno nella capitale, è lui: il meridiano più famoso al mondo. In prossimità del Meridiano Zero, puoi visitare l’Osservatorio Reale di Greenwich, centro scientifico che ti occuperà almeno 5 ore per un tour totale. Se non hai tempo o interesse a visitarlo completamente, sappi che ci sono due sezioni che proprio non puoi perderti: la Meridian Line Courtyard, in cui potrai scattarti una foto con i piedi separati dal famoso meridiano, e il Planetarium, in cui scoprire interessanti informazioni sulle verità dell’Universo. Uscito dall’Observatory, puoi perderti tra le strette strade di Greenwich Market e divertirti conversando con qualche venditore o turista, mentre acquisti qualcosa e assaggi del gustoso street-food. Abbandoniamo, almeno per ora, Londra, metropoli dalle infinite risorse e attrattive. E lasciamoci catapultare in altri luoghi davvero interessanti d’Inghilterra. Come non menzionare Stonehenge? Il più famoso monumento preistorico al mondo non necessita di tante presentazioni. Si trova nel sud-est dell’Inghilterra, originario del 3000 a.C. e oggi dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO. Lasciati trasportare dalle leggende narrate attorno a questo luogo suggestivo e misterioso. E, nel frattempo, allena il tuo orecchio all’accento britannico! A 70 km a nord-ovest troviamo il terzo posto da non perdere in Inghilterra: Bristol, città interessante e dinamica. Se ci vai d’estate, devi assolutamente partecipare all’International Baloon Fiesta, durante la quale i tuoi occhi saranno completamente rapidi… da centinaia di mongolfiere in volo. Quale miglior occasione per confrontarsi e lasciarsi incuriosire dalle storie raccontate da un autoctono? Prima di concludere con gli altri due posti da vedere in Inghilterra, ricorda una cosa: se nel tuo viaggio decidi di portare con te un familiare, fa sì che dia una rinfrescata al suo inglese e sia pronto a parlare con chi incontrerà nel tour. Altrimenti, il suo traduttore, nonché unico interlocutore, sarai tu! Ma torniamo agli ultimi due imperdibili luoghi inglesi, perfetti per gli amanti dei paesaggi mozzafiato e delle avventure all’aria aperta: South Dorset, con la sua famosa Jurassic Coast, la Durdle Door e Corfle Castle; e l’immancabile Cornovaglia, con più di 300 km di costa, con insenature, calette, rocce fantastiche e le spiagge particolarmente amate dai surfisti. Che ne dici di fare qualche bella conoscenza, disteso al sole? A questo punto, inutile dirlo: non vediamo l’ora di partire. Se anche tu la pensi come noi, non perdere tempo: prenota il volo! Ma non partire impreparato: segui delle lezioni private di inglese e atterra in Inghilterra pronto per conoscere luoghi e persone che difficilmente dimenticherai.

I migliori libri per imparare l’inglese… Per tutti i livelli!

Imparare l’inglese con un buon libro è sicuramente un metodo utile e divertente per arricchire il proprio vocabolario e per familiarizzare con regole grammaticali e modi di dire. Ma quali sono i migliori libri per imparare l’inglese e farsi trovare preparati a scuola e/o al lavoro? Come spiegato in un precedente articolo sui libri più facili in inglese, la scelta di un titolo piuttosto che di un altro deve basarsi su diversi elementi: innanzitutto, il tuo livello di conoscenza della lingua e il genere di lettura che più ti appassiona. Tuttavia, prima di decidere quale sarà il libro che ti accompagnerà nelle prossime settimane, vogliamo consigliarti qualche titolo che ha riscosso particolare successo, a livello mondiale.

Un (per)corso di inglese tra immaginazione, fantasia e cultura per grandi e piccini

Per i più piccoli due libri che non deludono mai sono Peter Rabbit di Beatrix Potter e La Fabbrica di Cioccolato di Roald Dahl. Gli adolescenti possono ritrovarsi nel mago più famoso di sempre Harry Potter o approcciarsi ai comics degli Avengers. Infine, per i romantici o per i più adulti, proponiamo i grandi classici di Jane Austen, come Pride and Prejudice, oppure Frankenstein, di Mary Shelley. Per chi ama i temi più attuali e contemporanei e desidera avvicinarsi all’American English, risultano particolarmente interessanti le biografie, come quella di Michelle Obama o di Steve Jobs. Forse questi titoli non ti soddisfano completamente? Oppure sei alla ricerca di qualche consiglio sulle migliori letture in inglese, per avere un valido supporto al tuo prossimo esame in lingua? Tra le certificazioni più ambite ricordiamo il Cambridge (sapevi che esiste anche il Cambridge per bambini?), il TOEFL Exam, il First Certificate. Per ognuno di questi, oltre ai libri di testo grammaticali, potresti aver bisogno di una vera e propria lettura con cui rilassarti e allo stesso tempo assimilare meglio i concetti studiati. Abbiamo, quindi, estrapolato alcuni titoli interessati, suddividendoli in base al livello di inglese.

Migliori libri per livello A1 di inglese

1. Ten Long Years 2. Blood Diamonds 3. Bad Love

Migliori libri per livello A2 di inglese

1. Sherlock Holmes Short Stories 2. The Dark Side of the City 3. Alice’s Adventures In Wonderland

Migliori libri per livello B1 di inglese

1. Berlin Express 2. Staying Together 3. But It was Murder?

Migliori libri per livello B2 di inglese

1. All I Want 2. Jungle Love 3. East 43rd Street

Migliori libri per livello C1 di inglese

1. Deadly Harvest 2. Frozen Pizza and Other Slices of Life 3. He knows Too Much

Migliori libri per livello C2 di inglese

1. Anne Frank – The Diary of a Young Girl 2. The Little Prince 3. The Time Traveler’s Wife Dopo aver individuato i migliori libri di inglese in base a necessità e obiettivi, non dimenticare che puoi perfezionarti e risolvere ogni tuo dubbio linguistico seguendo un corso di inglese a Roma, con diversi insegnanti madrelingua a tua disposizione.

Come motivare tuo figlio allo studio e fargli iniziare bene l’anno scolastico

Sta per ricominciare la scuola e, tra i tanti dubbi legati alle misure di sicurezza su ambienti e istituti, almeno di una cosa vuoi essere certo: l’impegno di tuo figlio nello studio. Quando tra i banchi c’eri tu, sicuramente avrai attraversato dei periodi in cui studiare era più facile e altri in cui, inevitabilmente, era più difficile. Come aiutarlo, quindi, a eliminare o almeno ridurre la sua svogliatezza e motivarlo a studiare? Sicuramente è trascorso molto tempo da quando la vita scolastica si svolgeva in totale normalità. Per lui, quindi, il rientro a scuola sarà ancor più emozionante. Dopo tanti mesi potrà seguire le lezioni con il suo compagno di banco, fare la ricreazione, ridere e scherzare durante le pause. In tutto questo trambusto di emozioni, trovare la forza di volontà per non distrarsi potrebbe essere più impegnativo. È qui che entri in gioco tu, fornendo i consigli giusti e dando dimostrazione che impegnarsi a scuola vuol dire molto di più di ciò che tuo figlio pensa. Arrivare preparato al suono della prima campanella lo farà entrare in classe preparato e senza alcuna ansia.

10 consigli per motivare allo studio

1. Non pretendere, ma incoraggia. L’autostima di tuo figlio e, di conseguenza, il suo impegno, sono direttamente proporzionali a ciò che sente uscire dalla tua bocca. Dirgli che ciò che fa non è abbastanza lo demotiva; chiedergli di dare il meglio che può, invece, lo sprona e responsabilizza. Spiegagli, ad esempio, perché è importante applicarsi nell’apprendimento di una lingua come l’inglese. 2. Sottolinea sui suoi risultati positivi. Lascia perdere gli ottimi voti del suo compagno di classe, ma concentrati sui buoni risultati che lui ha raggiunto, soprattutto se dopo tanto sforzo. 3. Riconosci il suo impegno, indipendentemente dai voti. Se il pomeriggio precedente ha preferito studiare piuttosto che uscire, faglielo notare. I tuoi complimenti non possono derivare solo da un bel voto sul libretto. 4. Sì al dialogo e al confronto, no a minacce e punizioni. Capita spesso che uno studente, pur non ammettendolo, provi dell’ansia per un’interrogazione, una verifica, un esame o un progetto. Parlarne, anche se difficile, può aiutarlo a rilassarsi e a concentrarsi sulla prestazione. 5. Crea insieme a lui il suo ambiente di studio ideale. Fa’ sì che elimini le distrazioni, tenga ordinato il tavolo, sia comodo e abbia tutto ciò che gli serve a portata di mano. 6. Fa’ sì che si ponga dei mini-obiettivi raggiungibili. Può iniziare fissando un determinato numero di esercizi o di pagine da concludere in due ore. 7. Fallo studiare in gruppo. Se per alcuni è più facile concentrarsi da soli, per altri studiare in compagnia può incentivare al confronto e all’impegno. 8. Lascia che si gestisca in autonomia. Ricordargli continuamente che deve organizzarsi, gestendo il suo diario o chiedendogli ripetutamente le date degli esami, alla lunga è controproducente. 9. Non imporre il tuo metodo di studio, lascia che ne abbia uno proprio. Ogni studente, man mano che matura, capisce qual è il modo più semplice e rapido per memorizzare concetti e lezioni. Non è detto, però, che il suo metodo corrisponda a quello che avevi tu. Lascia che trovi la propria strada, senza risultare autoreferenziale. Non è ancora riuscito nell’obiettivo? Può farsi aiutare, ad esempio, da un insegnante specializzato della English Lesson Service che, attraverso una lezione di inglese a Roma, lo può indirizzare verso metodi a lui ancora sconosciuti. 10. Fagli cambiare strada. Se tuo figlio non riesce a ottenere alcun risultato positivo, nonostante si impegni molto, probabilmente quello che sta seguendo non è il percorso – scolastico o universitario – che fa per lui. Ammetterlo, per quanto sia difficile, è il primo passo verso nuove soddisfazioni.

Libri facili in inglese: relax e apprendimento sotto l’ombrellone

In spiaggia, a bordo piscina o in giardino al calar del sole: tre magici momenti per godersi un buon libro. Se la lettura rientra tra i tuoi passatempi preferiti e, anche solo per una volta, hai pensato di migliorare il tuo inglese, ecco la soluzione! Dei libri facili da leggere, che ti tengano compagnia e ti avvicinino al mondo British o USA, a seconda delle tue preferenze. Non sai da dove partire? Ti aiutiamo noi!

Perché scegliere dei libri in inglese

Migliorare il tuo inglese leggendo dei libri in lingua è più facile di quanto pensi. Queste letture, in particolare, sono utili per: • ampliare il lessico; • fare propri i costrutti linguistici; • comporre frasi in modo semi-automatico. Leggere ripetutamente uno stesso termine fa sì che questo entri a far parte del proprio vocabolario. Non importa se inizialmente non comprendi lo specifico significato; il contesto ti aiuterà. Lo stesso vale per la composizione delle frasi: non ti dovrai più fermare a pensare alla formula migliore per chiedere o affermare qualcosa. Il tuo libro in inglese te l’avrà già insegnato… E potrai rimandare il corso in aula a settembre.

Come scegliere il primo libro (facile) in inglese

Non sai da dove partire per acquistare o noleggiare il miglior libro in lingua originale, divertirti e allo stesso tempo migliorarti? Ecco a cosa devi fare attenzione: 1. Stile e genere: il thriller ti tiene facilmente incollato alle sue pagine, ma non dimenticare di valutare ciò che più ti coinvolge. 2. Livello e difficoltà: hai scelto un libro di cui comprendi tutto? Significa che non migliorerai. Individua la giusta via di mezzo, ovvero quel libro di cui capisci il 70% delle parole scritte. Non devi cercare sul dizionario tutto ciò che non capisci, ma solo i termini che incontri ripetutamente o che non ti fanno capire il senso della frase. 3. Età del lettore: c’è un’unica eccezione. Se il tuo livello di inglese è molto basso, probabilmente dovrai iniziare con un libro per bambini o scritto appositamente per insegnare la lingua.

Prima di iniziare…

Soprattutto all’inizio, incontrerai delle difficoltà. Dovrai fermarti a rileggere, cercare il significato, capire il senso. Non buttarti a capofitto sul tuo romanzo preferito; la lunghezza del libro o la trama complicata ti scoraggeranno facilmente. Preferisci un racconto, breve, semplice e lineare: ti incentiverà ad arrivare alla fine (e sarà una grande soddisfazione). In alternativa, puoi optare per un libro facile da leggere, ma incentrato su argomento specifico. Il tuo sogno è formarti in ambito psicologico? Fallo direttamente in inglese! Hai una lacuna scolastica da recuperare? Approfitta per leggere un libro che tratti i tuoi “argomenti nemici”.

Quali supporti preferire per leggere i propri libri in inglese?

Non importa se sei un topo da biblioteca o un nerd super informatico. In alternativa al classico libro stampato, puoi optare per un tablet o un e-book reader: riduci l’ingombro e hai con te una libreria – quasi – infinita. A questo punto, hai tutte le informazioni per scegliere il miglior libro facile da leggere in inglese, durante le tue ferie. Hai delle difficoltà a comprendere il significato di qualche passaggio? Confrontati con uno degli insegnanti madrelingua della English Lesson Service, chiedendo una o più ripetizioni di inglese. Se vuoi scoprire quali sono i titoli più gettonati per studiare la lingua, continua a seguirci: arriveranno con i prossimi articoli. Nel frattempo, continua ad allenarti scegliendo una delle migliori serie tv in lingua originale.

Migliorare la pronuncia con gli scioglilingua in inglese

Riesci a pronunciare correttamente questo scioglilingua? She sells sea shells on the sea shore, Sea shore shells sells she, And the sea shells she sells on the sea shore, Are sea shore shells I’m sure. Se la risposta è sì, o stai barando o potresti essere inconsapevole di avere dei difetti di pronuncia. A meno che tu non sia madrelingua inglese (come i nostri insegnanti), sia chiaro. Se la tua risposta è no, invece, faresti meglio a continuare la lettura di questo articolo.

Con gli scioglilingua in inglese non si scherza

Pensi che si tratti di un semplice gioco da bambini? Divertente, certo, ma che non possa tornare utile in alcun modo? Bene, questa volta ti sbagli. Gli scioglilingua in inglese rappresentano uno dei modi più efficaci e, allo stesso tempo, simpatici, per migliorare la propria pronuncia. Nell’era di Netflix e delle serie tv in lingua originale, sembra che non ci sia altro modo per imparare l’inglese se non quello che prevede la riproduzione di un video. Eppure non è così! Non è per forza necessario accendere uno schermo e subire passivamente la conversazione. Si può anche partecipare in prima persona; per di più divertendosi. Come? Beh, la risposta è scontata. Lo scioglilingua, noto come Tongue Twister, è un ottimo metodo non solo per migliorare la pronuncia, ma anche per cogliere curiosità e sfumature linguistiche che così rimangono meglio impresse. Anche gli aforismi, in questo senso, giocano un ruolo fondamentale. Affinché tutto questo sia efficace, è fondamentale avere un supporto che ti aiuti e corregga gli errori di pronuncia. Solo in questo modo puoi migliorare te stesso (e impressionare i tuoi amici). Un insegnante madrelingua come quello della English Lesson Service in questo senso è un ottimo compromesso: professionalità e alta qualità, ma anche divertimento assicurato. Lascia la noia delle lezioni in aula a scuola; con noi imparare l’inglese è più facile.

Come migliorare la pronuncia con gli scioglilingua

Inutile dire che, per migliorare, bisogna fare pratica. Certo, ma come? Innanzitutto, ripetendo. Ripetere a voce alta significa imprimere nella tua memoria il suono corretto. Più ripeti, più facile sarà per te recuperare la pronuncia corretta la prossima volta che utilizzerai quella parola. Inoltre, almeno inizialmente, non devi farti trasportare dalla volontà di ripetere l’intero scioglilingua alla massima velocità. Inizia piano, concentrandoti sui singoli suoni; solo successivamente potrai velocizzarti. Nonostante tutto, non riesci a pronunciare correttamente una parola? Focalizzati sulla posizione della bocca e sui suoi movimenti. Il suono corretto sarà una diretta conseguenza.

Provaci con Peter

Ti lasciamo con un secondo scioglilingua inglese, uno dei più famosi e, forse, più difficili. Prova a leggerlo a voce alta. Sicuro di non aver bisogno di qualche ripetizione di inglese? Peter Piper picked a peck of pickled peppers. A peck of pickled peppers Peter Piper picked. If Peter Piper picked a peck of pickled peppers, Where’s the peck of pickled peppers Peter Piper picked? Ricordati che i nostri corsi comprendono scioglilingua e aneddoti simpatici… Per tutte le età!

10 motivi per convincere tuo figlio a studiare l’inglese

Anche quest’anno scolastico si è concluso! Chi è quel bambino o ragazzo che sta già pensando di rimettere la testa sui libri? Nessuno. Convincere tuo figlio, in piena estate, che studiare l’inglese potrebbe essere un buon passatempo è più difficile che mai. Ecco perché abbiamo selezionato i 10 motivi più accattivanti per fargli cambiare idea, qualsiasi età lui abbia.

Perché è importante studiare l’inglese?

1. Capire il significato dei suoi TikTok. Cantare e interpretare le mini-coreografie del social più famoso del momento sarebbe più divertente se capisse immediatamente le parole “recitate”, senza l’aiuto del vocabolario. 2. Partecipare all’animazione del villaggio. Se si trova in vacanza all’estero con la famiglia ma si ritiene troppo grande per trascorrere tutto il suo tempo con i genitori, parlare l’inglese significa conoscere altri bambini e ragazzi. E rendere la permanenza molto più divertente. 3. Capire le conversazioni di gamers e youtuber. Il mondo di internet e dei videogiochi gli può offrire molto di più se non si limita a guardare i video in italiano. 4. Guardare i film in lingua originale. Non è solo per il fatto che seguire film e serie tv con l’audio originale è più coinvolgente. C’è un altro vantaggio: non rischia spoiler, perché li può guardare appena escono. 5. Leggere libri in inglese. Non si tratta solo di romanzi e letteratura, ma anche di testi professionali e formativi. La sua passione è il mondo del tech o del web? Molto probabilmente, le informazioni contenute nei libri in inglese sono più complete e, soprattutto, aggiornate. 6. Viaggiare. Scoprire, esplorare, conoscere. Se ha piena padronanza dell’inglese è sicuramente molto più divertente. 7. Avere (almeno) il 6 sul libretto. Alla fine dei conti, si studia anche per questo. Se tutti i motivi precedenti non l’avessero convinto, il suo “dovere” scolastico potrebbe riuscirci. 8. Erasmus senza limiti. Gli anni dell’università sono i più divertenti di tutta la vita. Partire con una solida base d’inglese significa godersi ogni singolo momento fuori casa. 9. Lavoro. Non gli piace studiare e, una volta presa la maturità, vorrebbe andare subito a lavorare? Beh, il mondo del lavoro lo accoglierà molto più facilmente se avrà una buona conoscenza dell’inglese. 10. Libertà e indipendenza, ovunque. Al di là di tutti i motivi sopra elencati, studiare l’inglese significa avere una miriade di possibilità in più: dai corsi e master universitari agli sbocchi professionali. A prescindere dalla passione, dall’aspirazione o dagli obiettivi di tuo figlio, migliore sarà la sua conoscenza della lingua inglese, migliore sarà il suo futuro.

Come studiare l’inglese (in poco tempo)?

Se hai intravisto, in uno qualsiasi di questi 10 motivi, quello che potrebbe dare una svolta alla vita di tuo figlio, non aspettare oltre. La English Lesson Service, con i suoi insegnanti madrelingua, lo può aiutare a studiare l’inglese con divertimento, passione e coinvolgimento. Ha poco tempo a disposizione? Nessun problema, ogni corso è studiato ad hoc in base alle sue necessità ed obiettivi. Scopri di più sui nostri corsi. La prima lezione è gratuita!

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Luca Paral
Luca P.
12:09 19 Mar 25
PER MIA ESPERIENZA PERSONALE COMPLIMENTI ALLA MIA TEACHER CHE MI HA SBLOCCATO.HO SUPERATO IL COLLOQUIO E OTTENUTO IL LAVOROPOSSO SOLO DIRE GRAZIE E CONSIGLIARLA A TUTTI QUELLI CHE COME ME LA CREDEVAMO UNA MISSIONE IMPOSSIBILE.L ORGANIZZAZIONE SERISSIMA E LA PROCEDURA SERIA E ONESTAIL PREZZO UNICOLA SUPER CONSIGLIOleggi di più
Elaheh Pourrezaei
Elaheh P.
12:05 19 Mar 25
VOGLIO CONGRATILARMI E CONDIVIDERE LA MIA OTTIMA ESPERIENZA CON QUESTA SCUOLA .LA TEACHER MI HS FATTO CAPIRE CIÒ CHE IN 4 CORSI FATTI NEGLI ANNI PRECEDENTI NON AVEVO CAPITO .SERIA PIAZIENTE E PROFESSIONALE.SEMPRE PUNTUALE E SOPRATTUTTO UNA VERA MADRELINGUA.CONSIGLIO A TUTTI COLORO CHE VOGLIONO VERAMENTE IMPARARE L INGLESE SENZA PEDERE TEMPO O BUTTARE SOLDI .LA CONSIGLIOleggi di più
Laura Baldi
Laura B.
18:27 28 Nov 24
Buonasera, ho terminato il lungo percorso con la mia teacher Sevda. Ci tengo a testimoniare che l'insegnante è molto brava, ha metodo, è empatica paziente e interattiva. I miei progressi sono stati significativi. Come da lei dettomi sono passato da un livello B1 ad un C1 delle ultime lezioni. Chiederò ancora di fare lezioni con lei e così per i miei figli.. Grazie mille e buona serata.Luigi Mianoleggi di più
Kim Rad
Kim R.
14:40 23 Nov 24
La mia esperienza con questa scuola la voglio condividere perchéall inizio ero scettico ma ora sono entusiasta.La consiglio a tutti perché avere un teacher a casa è comodo e il risultato è tre volte un corso di gruppoSERI E TRASPARENTILA CONSIGLIOleggi di più
Daniele Cangemi
Daniele C.
14:24 23 Nov 24
Mio figlio di 3 anni ha fatto delle lezioni con loro. La scuola è molto seria, precisa, puntuale e ben organizzata.Lui si è trovato molto bene e ha seguito volentieri ogni lezione.leggi di più
Marco Bianchini
Marco B.
13:46 23 Nov 24
Ottima scuola, consigliata e con ottimi insegnanti

Impara davvero la lingua Inglese!

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