Inglese per neonati: è davvero utile iniziare subito?
Attenzione: gli eccezionali corsi per bambini in inglese a Roma “Young Lessons” della nostra English Lesson Service si rivolgono ai bimbi in età prescolare e scolare. Ma ciò non vuol dire che tu debba aspettare il compimento del terzo anno d’età per avvicinarlo all’apprendimento della lingua, anzi! Porre delle buone basi di inglese ai neonati sarà sicuramente d’aiuto quando si dedicheranno allo studio della lingua negli anni successivi.
Cosa fare, quindi? Se tuo figlio ha pochi mesi e tu padroneggi bene l’inglese, anche se non sei madrelingua, usala nella tua quotidianità con lui. Fallo, anche se ha già compiuto uno o due anni. L’importante è iniziare il prima possibile. Scopriamo perché.
L’abilità di imparare l’inglese diminuisce nel tempo
Fino a un anno d’età, i bambini riescono a distinguere tutti i tipi di suono. Ciò significa che sono in grado di comprendere diverse lingue.Quando compiono un anno, hanno ormai capito quali sono i suoni appartenenti alla propria sfera sociale. Quelli che non appaiono come “suoni familiari”, diventano estranei.
In ogni caso, la capacità di imparare in modo agevole l’inglese o qualsiasi seconda lingua rimane alta, anche nei successivi anni di vita. Intorno ai 7 anni, però, inizia a scendere, seguendo un trend in discesa man mano che diventano adolescenti, giovani, adulti.
L’inglese per bambini piccoli è davvero utile?
I neonati imparano l’inglese quasi completamente dalla relazione con una persona: mamma, papà, babysitter… Ciò che fa la differenza è lo scambio interpersonale. Subire passivamente una lingua guardando un cartone animato, a pochi mesi, si rivela perlopiù inefficace.Dicevamo che prima si inizia, meglio è, soprattutto se l’obiettivo è il bilinguismo. I bambini che si avvicinano all’inglese quando sono ancora neonati avranno maggiori possibilità di raggiungere il livello di un madrelingua, e di apprendere altre lingue.
Ecco 3 consigli se conosci bene l’inglese (se non lo sai, dai un’occhiata a questi percorsi privati o di gruppo, studiati su misura per le tue esigenze) e vuoi metterti subito alla prova con il tuo piccolo:
- Ricordati che l’impegno quotidiano darà maggiori risultati. Se non hai molto tempo da dedicare a quest’attività, non importa. Basta cominciare! Se, invece, mastichi bene l’inglese e hai la possibilità di parlarlo per circa 2-3 ore al giorno… Beh, tuo figlio ha buone probabilità di acquisire un ottimo livello di lingua.
- Parli bene l’inglese ma non sei madrelingua? Ricorda che c’è una grande differenza tra insegnare una lingua e trasmettere una cultura. Una figura madrelingua sarà sicuramente in grado di coinvolgere il tuo bimbo in un percorso non solo linguistico, ma anche sociale, a 360° gradi.
- L’inglese non è il tuo forte? Se non sei sicuro della grammatica e/o della pronuncia delle frasi che esprimi, lascia il posto a qualcuno più ferrato. Rischieresti di trasmettere i tuoi errori al bimbo. Meglio affidarsi a una persona competente che, anche solo un paio di volte a settimana, potrà dedicarsi ad attività in inglese con il piccolo.